Non si può amare la Val d’Ambiez senza amare il Rifugio Agostini
“PIATTO DA PROVARE”: Sberlette fatte in casa con la Ciuìga del Banale, il salume con le rape tipico di San Lorenzo Dorsino oggi dichiarato presidio Slow Food.
“IL NOSTRO CONSIGLIO”: Vi consigliamo di trascorrere una notte in rifugio. Ammirare lo spettacolo del tramonto e dell’alba riscaldati dallo scoppiettante fuoco del camino acceso sarà un’esperienza rigenerante.
“PERFETTO PER”: Ideale non solo per gli alpinisti che desiderano affrontare le vie ferrate sovrastanti il rifugio ma anche per le famiglie che vogliono trascorrere una giornata in alta quota.
Salendo la stretta e selvaggia Val d’Ambiez, oltrepassati gli ultimi placidi alpeggi, ci si addentra nella dolomia pura e ci si avvicina a maestose pareti che custodiscono con cura il Rifugio Silvio Agostini, un rifugio storico situato a 2410m di altitudine. In questo rifugio i più grandi alpinisti che hanno fatto la storia delle Dolomiti di Brenta, hanno trascorso notti ricche di adrenalina, sogni e tanto altro, in attesa di partire per le loro celebri arrampicate. Ad oggi in questa piccola realtà di montagna, ristrutturata e accogliente, si respira la stessa frizzante atmosfera degli anni passati e la struttura funge ancora da prezioso punto di partenza per chi desidera ripercorrere le rinomate vie di arrampicata.
Il rifugio si raggiunge dal borgo di San Lorenzo Dorsino seguendo l’indicazione “Val d’Ambiez”. Dopo aver parcheggiato in località Baesa, si prosegue per circa 4.30h di cammino lungo la mulattiera o in alternativa lungo il sentiero n. 325. Le famiglie con bambini possono raggiungere il rifugio Cacciatore utilizzando un comodo taxi jeep per poi proseguire a piedi per circa 1.30h.
La struttura, semplice e confortevole, propone piatti tipici della cucina trentina. Gli interni in legno e la stufa in maiolica rendono l’ambiente accogliente e suggestivo. I gestori, Roberto, Emanuele e il nonno Ignazio vi aspettano per farvi scoprire i sapori del territorio e viziarvi con una tisana bio della casa oppure una grappa antica al pino mugo.
Il rifugio è aperto in estate, indicativamente da giugno a settembre. Consigliamo di contattare la struttura per verificare le date esatte di apertura.