Martha, la guardiana del Parco
“Quando da piccola mi chiedevano cosa volessi fare da grande, rispondevo <lavorare con gli animali>. Sono fortunata, da undici anni faccio proprio quello!”. Martha Hirber, origini altoatesine, è la animal keeper del Parco Faunistico di Spormaggiore. Il suo lavoro consiste nel prendersi cura degli animali, che si tratti di dar loro da mangiare, occuparsi della pulizia degli ambienti in cui vivono o somministrare loro le cure prescritte dal veterinario.
“Quando arrivo, al mattino, per prima cosa preparo le ciotole per gli animali, con la precisa quantità di verdura che spetta a ciascuno di loro. Dopodiché mi reco in fattoria per fare le pulizie e dare acqua, fieno e verdura agli animali che vivono lì Infine, mi occupo dei carnivori: vado in cella, preparo per ognuno la giusta quantità di carne e faccio il giro di tutti i recinti. Tutti gli animali ormai riconoscono il mio passo, sanno che sta per arrivare il cibo e mi accolgono felici.”
Dopo così tanti anni, anche Martha conosce bene gli animali e sa esattamente come si comporteranno ogni giorno al suo arrivo: “So benissimo che, delle tre linci, il maschio, che è anche il più anziano, arriverà per primo. Per quanto riguarda i lupi invece, che sono dieci, a corrermi incontro non appena entrerò nel recinto con il cibo, saranno i soliti tre.” Martha sa anche che il capriolo è estremamente schizzinoso con il cibo: “Mangia molto poco e vorrebbe gli venisse dato solo ciò che gli piace. Devo imbrogliarlo con erba e rami per fargli mangiare tutta la quantità di cibo di cui ha bisogno!”
Cleo e Cora, le due orse brune, sono gli unici animali di cui Martha non si occupa: “Il mio collega Luigi se ne prendeva cura già da molto tempo prima che io arrivassi e sarebbe stato un trauma troppo grande per loro. Inoltre, anche Luigi ormai si è affezionato. È inevitabile instaurare rapporti di affetto con gli animali di cui ci si occupa!” Tanto che recentemente per Martha è stato motivo di gioia vedere che Bella, la neo arrivata lontra del Parco, aveva defecato all’interno del suo recinto: “Vuol dire che si sta ambientando e inizia a marcare il suo territorio! L’inserimento di un nuovo animale va sempre fatto con cautela, osservando giorno dopo giorno come questo si adatta al nuovo ambiente. Proprio per questo cerchiamo sempre di organizzare i nuovi arrivi in autunno, quando il Parco è chiuso al pubblico.”
Il Parco Faunistico di Spormaggiore, inaugurato nel 1994, è nato dalla volontà di realizzare un habitat migliore per gli orsi che si trovavano in preesistenti stati di cattività sul territorio provinciale. Da allora il Parco si è evoluto e oggi svolge un'importante funzione didattica, scientifica e conservativa. È soprattutto un luogo gestito da persone che amano gli animali. “Non puoi capire la gioia quando, quattro anni fa, sono nati i primi cuccioli di lupo del Parco. Otto cuccioli piccolissimi, bellissimi da vedere. Per noi tutti è stata una grande festa.” Ora i cuccioli sono cresciuti e, ogni giorno, aspettano con ansia di sentire il passo di Martha che si avvicina, sapendo che sta portando loro qualcosa di buono da mangiare.
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